Guaranà, integratore o droga?
12 Ottobre 2016Olio di palma: tanto rumore per nulla?
20 Ottobre 2016Poiché la flora intestinale umana può giocare un ruolo importante nella salute dell’uomo, vi è attualmente un notevole interesse per la manipolazione della composizione della flora stessa verso ceppi potenzialmente più correttivi.
I probiotici, vengono definiti come integratori alimentari con organismi vivi che influenzano l’ospite migliorando il suo equilibrio microbico intestinale e vengono utilizzati per modificare la composizione del microbiota ll microbiota intestinale costituisce un elemento di protezione dell’organismo. Esso forma una “barriera” fisica e funzionale che contrasta la colonizzazione dell’intestino da parte di microbi patogeni. Infatti, gli elementi del microbiota occupano siti nei quali si potrebbero localizzare i patogeni e consumano sostanze nutritizie.
In questo modo batteri pericolosi non trovano spazi ed elementi necessari al loro sviluppo. Infine, i microrganismi saprofiti si difendono da quelli patogeni producendo sostanze che li ostacolano e li distruggono, quindi, difendendo se stessi, difendono anche l’organismo che li ospita.
Al contrario, i prebiotici sono fibre e carboidrati non digeribili (quali oligosaccaridi e polisaccaridi) che influiscono favorevolmente sull’ospite stimolando selettivamente la crescita e/o l’attività di uno o più specie batteriche già residenti nel colon, e quindi operano nel migliorare la salute dell’ospite. L’assunzione di prebiotici può modulare significativamente le colonie di microbiota aumentando il numero di batteri specifici e cambiando la composizione della flora batterica. Essi hanno dimostrato di stimolare la crescita di bifidobatteri endogeni, che, dopo un breve periodo di assunzione, diventano predominanti nelle feci umane. Il latte materno è il primo alimento prebiotico con cui l’organismo viene in contatto.
I prebiotici inoltre mostrano interessanti proprietà nutrizionali in caso di diabete – rallentano l’assorbimento degli zuccheri e limitano l’appetito – obesità, sindrome metabolica e allergie. Combinando quindi la logica di pro e prebiotici, si formano colonie con interessanti proprietà nutrizionali funzionali al miglioramento della salute.
I prebiotici si trovano principalmente nelle banane, nella frutta secca, negli asparagi, nei fagioli e nei legumi in genere.