Cellulite: malattia inventata o non-malattia?

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Cos’è?

La cellulite è una condizione di alterato metabolismo localizzato molto comune nelle donne. È caratterizzata da un’infiammazione cronica a carico del tessuto adiposo.
Un tempo era considerata una condizione cutanea fisiologica benigna di solo interesse estetico, ora è considerata una vera e propria patologia con implicazioni a livello sistemico e un impatto psicologico negativo sulle pazienti. Molto più raramente la cellulite si presenta anche nell’uomo.

Le cause

Le cause della cellulite sono genetiche, ormonali e vascolari e possono essere aggravate da cattive abitudini alimentari, sedentarietà, stress psicofisici, fumo. Ritenzione idrica e cattiva circolazione linfatica ne peggiorano i sintomi (pelle a buccia d’arancia, pelle dolente al tatto se pizzicata o anche solo toccata)
Piccoli traumi ripetuti, come ad es. la corsa, così come abbigliamento, accessori stretti, tacchi alti o troppo bassi possono peggiorare ulteriormente sintomi e aspetto della cellulite.
Molto spesso donne della stessa famiglia presentano il medesimo problema, a riprova del fatto che la genesi della cellulite sia anche genetica.

Tecnicamente la cellulite si distingue in 3 stadi:

  1. Cellulite edematosa (Primo stadio): si ha solamente la presenza di un accumulo di liquidi (edema), soprattutto a livello di braccia, cosce, polpacci e caviglie, con la presenza di un leggero gonfiore più o meno diffuso;
  2. Cellulite fibrosa (Secondo Stadio): al tatto la pelle è più dura e assume l’aspetto caratteristico “a buccia d’arancia”, si ha la presenza di tessuto connettivo tra gli adipociti ed è possibile la presenza di micronoduli;
  3. Cellulite sclerotica (Terzo stadio) : i noduli aumentano di dimensioni e il tessuto assume una consistenza molto più dura, sulla pelle si distinguono avvallamenti e gonfiori caratteristici e alla pinzatura può risultare dolente. (Fonte: https://www.viversano.net)


E in 3 tipi e, ognuna con caratteristiche diverse:

  1. Cellulite compatta: si presenta in soggetti con una forma fisica buona o atletica, con una massa muscolare tonica e ben allenata, spesso di giovane età. Il tessuto alla palpazione risulta compatto e possono essere presenti localmente delle smagliature;
  2. Cellulite flaccida: è caratteristica di soggetti con massa muscolare ipotonica e scarsa. La pelle si presenta con l’aspetto tipico della cellulite e risulta molle poiché non sostenuta da un muscolo ben sviluppato;
  3. Cellulite edematosa: è caratterizzata da un accumulo di liquidi a livello locale, soprattutto su braccia e gambe, per cui la pelle risulta gonfia oltre a presentare i segni distintivi della cellulite. (Fonte: https://www.viversano.net)


Trattamento

Il trattamento deve essere studiato e personalizzato in base alle caratteristiche del paziente e alla gravità della condizione. Nella maggior parte dei casi è necessaria una combinazione di trattamenti per ottenere buoni risultati di riduzione.
I principali trattamenti sono:

  • Pressoterapia
  • Carbossiterapia
  • Diatermia
  • Bagni di sale
  • Fanghi
  • Massaggi drenanti (tipo Vodder)
  • Radiofrequenza e ultra suoni
  • Mesoterapia
  • Laserterapia
  • Liposuzione (solo quando tutti gli altri trattamenti non sortiscono effetti).

 

Strategie alimentari

Strategie alimentari e corretti stili di vita che influiscono sulla cellulite sono ad esempio:

  • la perdita di peso attraverso una dieta sana e bilanciata e lo svolgimento di attività fisica regolare e moderata;
  • l’eliminazione di bibite dolcificate e alcolici.
  • l’eliminazione di zuccheri raffinati e cibi ricchi di grassi saturi (burro, lardo, insaccati, formaggi) e di fritture
  • il consumo di cereali integrali, legumi, frutta e verdura fresche
  • limitare il caffè e il sale, i dadi da cucina e i cibi industriali
  • la corretta gestione delle terapie per altre patologie (tiroide, depressione, etc)

 

Sitografia:

  • Viversano – www.viversano.net

 

 

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