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23 Aprile 2022Il pak choi appartiene alla famiglia delle crocifere, è un membro delle Brassicaceae, come broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e cavoli. È conosciuto come Brassica rapa sub. chinensis.
Si tratta di un super alimento o super food come si preferisce chiamarlo. Visivamente simile alle bietole, il sapore ricorda invece quello del cavolo, solo che è molto più delicato al palato. Presenta gambi corti e spessi, di colore bianco o verde chiaro. Le foglie sono di un verde brillante, sono ricche di polpa e croccanti.
In Cina il pak choi o bok choi, si coltiva dal V secolo a.C., in Occidente è necessario aspettare l’importazione grazie ai viaggi dei missionari (siamo attorno al 1700). Attualmente è disponibile tutto l’anno.
Il pak choi è una verdura con tanti vantaggi e proprietà importanti per l’organismo: ha una funzione diuretica naturale, aiuta a eliminare le tossine nocive, può aiutare nel calo ponderale a causa della presenza di fibre, ha un contenuto elevato di sali minerali, stimola la sintesi dei globuli rossi, contrasta la ritenzione idrica. Un ruolo importante lo hanno il potassio e il calcio presenti nel cavolo cinese, elementi utili per controllare la pressione sanguigna.
Se assunto regolarmente, il pak choi aiuta a contrastare l’invecchiamento delle cellule causato dai radicali liberi, è un alleato contro gli inestetismi della cellulite e rallenta la comparsa di rughe.
Il pak choi aiuta a regolare la flora intestinale: è ricco di fibre e combatte la stitichezza. È fonte di vitamine A, K e C. Si rileva la presenza di beta-carotene, è ricco di folati, che danno energia e aiutano a contrastare la stanchezza psico-fisica.
È possibile riscontrare la presenza di acidi grassi essenziali e vi sono anche i polifenoli, dotati di proprietà antitumorali.
Come cucinare il Pak Choi: tipi di cotture e preparazione
Quando si prepara il pak choi si rimuove la base, da dove partono le varie foglie. In seguito si suddividono le foglie e si lavano accuratamente sotto l’acqua, strofinando delicatamente così da rimuovere i residui. Si può consumare a crudo, in insalata, oppure cucinato tramite la cottura a vapore, brasato in padella oppure grigliato. Non deve essere cotto troppo a lungo e la bollitura sarebbe da evitare.
Viene impiegato tantissimo come condimento per paste, zuppe o risotti, oppure in padella, con sesamo e salsa di soia.
Pak Choi: un paio di ricette
Pak Choi in padella al sesamo e salsa di soia
Ingredienti
- 600g pak choi
- 2-3 cucchiai salsa di soia
- 1 spicchio aglio
- zenzero (fresco o in polvere)
- semi di sesamo
- olio di oliva
- sale
Preparazione
Preparate e pulite il pak choi come spiegato sopra. In una padella con un filo di olio e uno spicchio d’aglio (facoltativo), rosolate le foglie di pak choi per qualche minuto. Unite lo zenzero fresco (grattugiatene un pochino o mettete un pizzico di polvere). Unite la salsa di soia. Cuocete a fuoco medio e da ultimo unite i semi di sesamo.
Pak choi in frittata
Ingredienti
- 500g pak choi
- 6 uova
- 2 cucchiai di Parmigiano
- 1 spicchio aglio
- 2 noci di burro
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione
Dopo aver cotto il pak choi a vapore o stufato in padella con un filo d’olio, tagliate a strisce le foglie e tenetele da parte.
In una ciotola sbattere le uova con grana, sale e pepe, unire il pak choi.
Versate in una padella già calda, con una noce di burro, cuocete la vostra frittata e servite calda o a temperatura ambiente.
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