Il magico mondo dei cereali. Corso di cucina vegan
31 Gennaio 2017Prenditi cura del tuo corpo
6 Febbraio 2017Bulgur
Il bulgur, è frumento integrale sminuzzato, dunque le caratteristiche nutrizionali di questo alimento sono le stesse del cereale di base: è ricco di carboidrati complessi, per lo più amido, proteine e povero di grassi. L’apporto calorico è contenuto: 100 g di bulgur apportano circa 350 kcal.
Il rivestimento esterno del chicco contiene una discreta quantità di sali minerali, soprattutto magnesio, potassio, ferro, fosforo. Tutti questi microelementi sono ben conservati nel bulgur lavorato a crudo, ma la bollitura ne riduce drasticamente la concentrazione. Per questo motivo, è meglio usare la tecnica pilaf, quindi la regolare e moderata aggiunta di brodo, come si farebbe per un risotto.
Le vitamine contenute nel frumento crudo sono per la maggior parte B1, B2, PP ed E. La bollitura ne riduce la quantità: la B1, B2 e PP sono vitamine idrosolubili, dunque si sciolgono e disperdono nell’acqua di cottura. Il bulgur è anche una buona fonte di fibra alimentare.
Grano saraceno
Il seme del grano saraceno è composto principalmente da amido (amilosio e amilopectina), da aminoacidi, lipidi e sali minerali. Le vitamine sono principalmente quelle del gruppo B.
Nelle foglie della pianta è presente la rutina che svolge una benefica azione sull’apparato circolatorio, stimola le pareti dei capillari, la circolazione sanguigna e il microcircolo.
- E’ indicato per mantenere attivo l’intestino, perché contiene fibre solubili e insolubili.
- Riduce la glicemia, grazie alla presenza del chiroinositolo.
- Stimola la termogenesi per cui è un alleato di chi vuole perdere peso.
Miglio
Il chicco del miglio è costituito dal 12% di proteine, dal 4% di sali minerali, dal 70% di carboidrati e dal 5% di grassi. Contiene vitamina A e vitamine del gruppo B.
- E’ un ottimo ricostituente ed energizzante.
- In virtù della presenza di lecitina aiuta a controllare il colesterolo.
- E’ uno dei cereali maggiormente alcalinizzanti.
- Non contiene glutine
Segale
E’ l’unico cereale che viene consumato quasi esclusivamente sotto forma di pane.
Il pane di segale è considerato molto energetico.
Per l’alto contenuto di fibre è:
- Ottimo nel favorire la peristalsi intestinale;
- Esercitare controllo sull’assorbimento degli zuccheri;
- Facilitare il senso di sazietà;
- Utile per nutrire la microflora intestinale.
Presenta un’azione antiarteriosclerotica e protettrice dei vasi sanguigni. Questo perché la segale contiene, in buone quantità, l’aminoacido lisina indispensabile per garantire l’elasticità delle pareti dei vasi arteriosi.
Un utilizzo regolare di questo cerale o dei suoi derivati può ridurre le vampate di calore che possono presentarsi in menopausa.
Insieme con il frumento, orzo e farro, la segale è un cereale che contiene glutine e di conseguenza non indicato a chi soffre di celiachia.
Sorgo
E’ una graminacea, priva di glutine quindi adatta a chi soffre di celiachia. Si trova principalmente sotto forma di granella.
E’ altamente digeribile e facilmente assimilabile, oltre a contenere importanti sali minerali come ferro, calcio, potassio e vitamine come la niacina (Vitamina B3) e la vitamina E.
Contiene inoltre antiossidanti naturali e fitocomposti quali fitosteroli e flavonoidi.
100 g di sorgo contengono 327 kcal e:
- Proteine 11,5 g
- Lipidi 2,3 g
- Glucidi 70 g
- Ferro 2,7 mg
- Calcio 25 mg
Tapioca
La tapioca è la farina ricavata dai tuberi della manioca. La farina di tapioca è una farina molto delicata per l’intestino e non contiene glutine. Il suo utilizzo più comune riguarda la preparazione di pappe per bambini durante lo svezzamento.
Valori nutrizionali della tapioca
La farina di tapioca apporta al nostro organismo quasi solamente carboidrati e una piccola percentuale di proteine. Il 99% dell’energia fornita dalla tapioca al nostro organismo deriva proprio dai carboidrati. 100 gr di farina di tapioca apportano 360 calorie.
Inoltre forniscono al nostro organismo 20 mg di potassio, 1 mg di ferro, 12 mg di calcio, 12 mg di fosforo e 0,1 mg di riboflavina. La farina di tapioca è poverissima di lipidi che rappresentano soltanto lo 0,2% del prodotto (100 gr), mentre le proteine costituiscono lo 0,6%.
Quinoa
La quinoa, che non appartiene alle famiglia delle Graminacee e quindi non è un cereale vero e proprio, è una pianta priva di glutine per cui adatta a chi soffre di celiachia, molto ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare.
100 grammi di quinoa apportano circa 350 calorie.
Il suo elevato contenuto proteico, rende la quinoa una valida alternativa rispetto agli alimenti proteici di origine animale.
Contiene una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina C e vitamina E. Contiene una maggiore quantità di ferro degli spinaci.
Unisce in sé le caratteristiche positive dei cereali e dei legumi, poiché contiene l’amido dei cereali e le proteine dei legumi (con una gamma pressochè completa di aminoacidi). Nella sua composizione sono presenti infatti due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina.
I semi della quinoa contengono -nel guscio esterno del seme- saponine, una difesa naturale che li rende indigesti ad eventuali predatori e ai funghi. Questi composti hanno un gusto amaro e, se consumati in grandi quantità, sono tossici. Le saponine sono però in grado di svolgere alcuni effetti benefici sul corpo umano (analgesiche, antinfiammatorie, antimicrobiche e antivirali)
Amaranto
La parola amaranto in greco significa “ che non appasisce”, “che non muore”.
E’, come la quinoa, uno pseudocereale poiché non appartiene alla famiglia delle Graminacee.
Se ne possono consumare sia i semi che le foglie. Ha un elevato contenuto di proteine ad alto valore biologico ed è una buona fonte di fibre.
Non contiene glutine per cui è adatto a chi soffre di celiachia e ai bambini in svezzamento.
Le sostanze contenute nel suo seme stimolano il sistema immunitario, combattono le infiammazioni, hanno effetto antiossidante, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo nel sangue, proteggono dall’ipertensione.
I chicci contengono acido ossalico che rallenta l’assorbimento del calcio, per cui non vanno consumati in eccesso.
L’abbinamento migliore per l’amaranto sono gli ortaggi e i legumi. Si abbina bene anche con le spezie ed è ottimo insaporito con le erbe aromatiche.
Orzo
E’ una graminacea e contiene glutine; pertanto non è indicato per chi soffre di celiachia.
Aumenta il senso di sazietà, migliora la digestione, rinforza unghie e capelli, riduce i sintomi della colite, gastrite e ulcere.
L’orzo perlato si trova facilmente in commercio è quello privato della pellicina che ricopre il chicco; è il più diffuso ma è anche il più povero di qualità. Con la lavorazione, infatti, si perdono molti dei nutrienti contenuti nell’orzo integrale.
L’orzo contiene silicio ed esercita, quindi, una blanda attività sedativa. Come surrogato del caffè può essere, utilizzato anche la sera per preparare una bevanda che favorisca il rilassamento prima di coricarsi.
Mais
Il mais è una pianta che appartiene alla famiglia delle Graminacee. Privo di glutine e ricco di ferro e minerali, è utile in caso di anemia, adatto per chi soffre di celiachia e un ottimo alimento per le donne in gravidanza e lo svezzamento dei bambini. La crema di mais infatti è uno dei primi alimenti ad essere introdotti nella dieta durante lo svezzamento.
È una fonte di acido folico e vitamina B1.
Il mais, inoltre, presenta una buona quota di ferro e di altri minerali; è dunque utile per chi soffre di anemia. È particolarmente digeribile ed è ricco di fibra alimentare, per questo motivo è un alleato prezioso per stomaco e intestino.
Le fibre contenute nel mais, infine, rallentano l’assorbimento degli zuccheri, contribuendo, così, a mantenere bassi i livelli di glicemia nel sangue. Grazie alle sue proprietà contribuisce, inoltre, a tenere bassi i valori di colesterolo LDL (colesterolo cattivo)
In erboristeria viene utilizzato per ottenere prodotti per contrastare il diabete, ipotensione, ipokaliemia, sovrappeso, ritenzione idrica e spasmi del colon.
100 gr di mais contengono 353 calorie; 75 gr di carboidrati, 2 gr di fibra e 9 gr di proteine.